Tu continua a credere che non lo merito
Che con le mani ho costruito una strada di marmo
Continuare a calpestarmi non porterà a niente
Ho l’odio della gente, riflesso nella mente
Sulle spalle un peso enorme e la faccia da perdente
Non ho mai perso nulla se non me
Non ho mai chiesto nulla, nemmeno a te, nemmeno a te
Ma io ho lo sguardo basso e indifferente
Come chi cerca di scappare in un mare di niente
Pensieri inversi come in quella notte dove gridavo fuori
Sentivo il freddo addosso come quando muori
Ed è già troppo tardi, le luci sono spente
Non resta che stare zitti e non credere più in niente ...
Adesso dimmi perché
Di cosa hai paura fuori?
A cosa pensi quando resti solo
Li senti i rumori?
Di cosa hai paura?
C’è qualcuno là fuori?
C’è qualcosa là fuori?
Là fuori
Sto gridando da giorni
Le pareti sono spente, le emozioni troppo forti
Sento un vuoto nella testa, non mi fa parlare
Ho scordato la tua faccia e sono sola in questa stanza
Fuori ridono di me allora non lo sanno
Quanto è brutto visto dal dentro un pensiero astratto, mi sta portando in alto
E quando sarò in cima comprenderò il buio, non potrò far altro
Saprò guardare in basso e capire ogni sbaglio
Saprò interpretare il rumore, il dolore
E qualsiasi volta
Che mi girerò e tu non sarai più qui
Io resterò seduta, ferma e zitta
Perché la vita, resta questa, una sconfitta
