In questa secca valle ustionata
Noi siam naufragati e non possiamo
Coprirci gli occhi, noi che gridiamo
Io piango questa natura violata
Dici non posso uscire
Da questa selva oscura
L'anima stanca grida
E s'aggrappa a una gola muta
Alzati spettro e arrenditi a me
A me
Morte alla morte
E alla sua falsa onestà
Che codardo nascondi, rifiuti, la temi
Tu che hai celato la tua identità
Cadono secche foglie
Sulle tue dita scure
La voce le raccoglie
In grigie sfumature
Nel morso della morte
Stringi le tue paure
Accogli la tua sorte
Cerco, ritrovo il calore, l'ardore
Perché hai seppellito il nostro futuro
O sei forse il freddo che mi occupa il cuore
Ora, tu, non nasconderti più
Dietro ad alberi ardenti di cenere
Vogliamo le foglie che tu
Hai dato alle fiamme
Svuotate da te
Lascia che risolva in me
Il mio io esanime
Nel vorace nulla tesa disarmonia
Parte distorta della malinconia
Oltre la selva segui la luce
Trova speranza, raggiungi la pace
Muta paura in rivelazione
Accogli la fine, la trasformazione
Perché hai seppellito il nostro futuro
O sei forse il freddo che mi occupa il cuore
Ora, tu, non nasconderti più
Dietro ad alberi ardenti di cenere
Vogliamo le foglie che tu
Hai dato alle fiamme
Svuotate da te
Lascia che risolva in me
Il mio io esanime
Perché?
